13 Marzo 2015, UniStem Day: evento europeo della ricerca sulle cellule staminali

Il 13 Marzo 2015 torna  l’ UniStem Day , la giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali, iniziativa nata nel 2009 grazie a Elena Cattaneo, direttrice del Centro di ricerca sulle Cellule staminali dell’Università di Milano e grazie a Napolitano, senatrice a vita della Repubblica Italiana, è ormai uno dei più grandi eventi di divulgazione scientifica a livello europeo.

Questa 7°ma edizione dell’evento, rivolto a circa 70 atenei europei, e a più di 20.000 ragazzi di oltre 350 scuole superiori, vedrà la partecipazione di oltre 250 specialisti tra scienziati, ricercatori nonchè sociologi, clinici, comunicatori della scienza e figure tecniche per stimolare le discussioni.
Gli studenti potranno visitare i laboratori, vedere filmati, partecipare a lezioni ed eventi ricreativi, nell’ottica di avvicinarli alla ricerca scientifica e trasmettere loro la passione per la scienza. Non solo.
Oltre ad un momento di dialogo e scambio tra realtà accademica e scuole superiori,
l’Unistem Day vuole essere far capire agli scienziati come i ragazzi immaginano il mondo scientifico.
Come ogni anno, gli eventi UniStem si tengono in varie località, con la partecipazione di rinomati relatori come Luca Bonfanti del Dipartimento di Scienze Veterinarie e NICO Neuroscience Institute  dell’Università degli Studi di Torino, il medico e divulgatore scientifico Salvo Di Grazia a Milano, mentre da Bari parla Chiara Zuccato dell’Università degli Studi di Milano. Le 11 università straniere di Regno Unito, Spagna e Svezia, sono collegate tra loro in audio-video; tutto ciò per sottolineare che la scienza e la medicina non possono progredire senza una “partecipazione corale” a livello europeo e mondiale.
Da Milano, con la presenza di Elena Cattaneo, si parlerà di “Il diritto alla salute non può andare contro la scienza”, di Amedeo Santosuosso e “La TV della Salute: ‘informazioni si­cure’ o ‘sicuri che sia informazione’?”, di Salvo di Grazia.

E’ anche possibile consultare il sito web dell’iniziativa, seguire su Facebook e Twitter, o scrivere all’indirizzo unistem@unimi.it