Il nuovo test per diagnosticare la trisomia 21 scatena polemiche

In Germania, Austria, Svizzera e Liechtenstein è disponibile in commercio un nuovo test ‘fai da te’ per le future mamme, che consentirebbe di diagnosticare la Sindrome di Down, già alla dodicesima settimana.

Secondo la casa farmaceutica LifeCodexx, questo test, già rivelatosi efficace su più di 70 donne in gravidanza, sarebbe molto meno invasivo, rispetto all’amniocentesi, inoltre si rivelerebbe con un margine di rischio pari all’1%.

Proprio in Germania le Associazioni a difesa dei disabili si sono scagliate contro la commercializzazione di questo test diagnostico, considerato discriminante e sostenitore di una politica abortista, poichè in Germania, nel 90% dei casi, le coppie in attesa di un bambino al quale è stata diagnosticata la trisomia del 21 scelgono l’aborto.  Il caso impone una riflessione, qualsiasi siano l’opinione o le scelte in merito,   ritenere che il progresso diagnostico in campo prenatale possa favorire in tutti i sensi un miglioramento delle condizioni generali di vita del nascituro è giusto, resta il fatto che non si può giudicare la scelta di una coppia per quanto essa possa essere discutibile.

Barbara Hugonin – Biologa – dal blog http://www.benesseredonna.me/

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