Staminali del midollo osseo: Nuovo trattamento per l'ictus ischemico

I risultati di uno studio di fase I, condotto da un team di ricerca dell’Imperial College Healthcare NHS Trust di Londra, che coinvolge cinque pazienti con ictus ischemico acuto, ha mostrato promettenti risultati preliminari in termini di sicurezza ed efficacia. Sono state isolate le staminali e l’antigene CD34 (marcatore di una popolazione cellulare) dal midollo osseo e utilizzati per il trattamento di cinque pazienti, selezionati da un potenziale pool di 82 candidati.

I pazienti, tra i 30 ei 80 anni, sono stati trattati entro una settimana dalla comparsa del grave ictus ischemico e si registrano miglioramenti nel corso dei sei mesi successivi. Tre su cinque pazienti sono, ora, in grado di essere indipendenti nonostante la sofferenza e la disabilità causata da questa patalogia, che ha un tasso di sopravvivenza medio inferiore al5%. Inoltre, non vengono rilevati gravi effetti collaterali  in nessuno dei pazienti.

Lo studio, pubblicato in Stem Cells Translational Medicine, è il primo del suo genere negli esseri umani. Iniziato nel 2007, è stato completato nel 2012. I risultati sono stati pubblicati all’ inizio di agosto 2014 e sono alquanto promettenti, considerando che le cellule staminali per lo stesso trattamento avevano dimostrato di essere efficaci solo in modelli animali.

L’ictus è un infarto cerebrale dovuto a un’improvvisa interruzione del flusso di sangue al cervello che può essere causata dall’ostruzione di un’arteria (ischemia) o dalla sua rottura (emorragia). L’ictus è la terza causa di morte in Italia e la prima di invalidità permanente tra le persone adulte nei paesi industrializzati.

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