Staminali e ingegneria tissutale: sperimentazione a L'Aquila

Ricerca sperimentale all’Aquila, per coniugare le protesi biologiche e le cellule staminali che, se stimolate in vitro, possono differenziarsi in nuovi tessuti ed organi.
La sperimentazione si basa sullo studio del pericardio bovino e del derma suino. ‘Il rischio di rigetto non solo e’ molto piu’ contenuto rispetto ai casi di protesi sintetiche, ma e’ addirittura inesistente – afferma il dottor Antonio Giuliani – che svolge un dottorato di ricerca in Chirurgia Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell’Universita’ degli studi di L’Aquila.
‘Stiamo facendo enormi passi in avanti – continua Giuliani – nell’utilizzo del biologico e con l’applicazione e lo sviluppo di tecnologie che sfruttano le cellule staminali, si apriranno scenari assolutamente imprevisti e ricchi di potenzialita’ per la medicina e per la chirurgia; a breve – conclude Giuliani – saremo in grado di dimostrare questi risultati anche a livello clinico, non piu’ solo teorico-scientifico; potremo, per fare un esempio chiaro a tutti, rigenerare i muscoli di una parete addominale o far guarire un cuore infartuato grazie alle loro infinite potenzialita’ e applicazioni’.

Fonte: Aduc – Salute

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