Tumori. Farmaco silenzia staminali del cancro al colon

Interrompendo una cascata di segnali chimici legati alle staminali tumorali (cellule ‘progenitrici’ dei tumori) e’ possibile renderli meno aggressivi.
Lo ha dimostrato, finora solo sugli animali, uno studio, presentato oggi nel capoluogo siciliano nel corso del simposio annuale organizzato dalla fondazione, di Maria Giovanna Francipane, una ricercatrice italiana che grazie alla Fondazione Ri.Med si divide fra Palermo e Pittsburgh.
‘Anche se le staminali tumorali sono molto studiate recentemente, ancora non ci sono farmaci capaci di colpirle; – spiega l’esperta  – nella ricerca su modelli di tumore del colon, abbiamo prima studiato un meccanismo legato alle staminali tumorali mediato da una proteina chiamata mTor, e poi un farmaco in grado di inibirlo. Nei test sugli animali i tumori trattati avevano una minore aggressivita’ e una vascolarizzazione ridotta, che li rende meno propensi a formare metastasi’.
La fondazione Ri.Med e’ nata per iniziativa di Governo italiano, Regione Sicilia, Cnr e Universita’ di Pittsburgh e permette a giovani ricercatori italiani di portare avanti dei progetti dividendosi tra Palermo e la citta’ statunitense.
Durante il simposio e’ stato presentato uno spaccato delle diverse linee di ricerca, dai tumori ai trapianti: ‘La Fondazione e’ un’ottima ‘rampa di lancio’ anche per trovare dei finanziamenti per le proprie ricerche – spiega Giovanna Frazziano, tornata a gennaio da Pittsburgh e che ora supervisiona i progetti e aiuta i ricercatori a trovare forme di finanziamento – e’ sempre piu’ difficile reperire i fondi, perche’ l’ambiente della ricerca e’ sempre piu’ competitivo e i finanziamenti a disposizione sono sempre meno, sia in Italia che in Europa’.

Fonte: Aduc.it

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