Un nuovo direttore al Consiglio Superiore di Sanità

È Franco Locatelli il nuovo direttore del Consiglio Superiore di Sanità, direttore del dipartimento di Oncoematologia e terapia cellulare e genica dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Locatelli è nato a Bergamo nel 1960 e lavora nell’ospedale romano dal 2010, a capo dello staff che nel dicembre scorso che ha operato Alex con un trapianto di cellule staminali emopoietiche del padre del piccolo. L’esperto è stato nominato durante la seduta di insediamento dell’organismo consultivo del Ministero della Salute.

Paolo Vineis e Paola Di Giulio sono invece i nuovi vicepresidenti del Css, massimo organo di consulenza medico-scientifica della sanità italiana. Vineis, nato ad Alba nel 1951, è professore ordinario di epidemiologia all’Imperial College London. Di Giulio, nata a Brindisi nel 1955, è professore associato in Scienze infermieristiche a Torino.

Chi è Franco Locatelli

Franco Locatelli, bergamasco, 59 anni, è direttore del Dipartimento di Onco-ematologia, Terapia Cellulare e Genica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Dallo scorso novembre ordinario di pediatria all’Università La Sapienza di Roma, dopo aver coperto per oltre 10 anni lo stesso ruolo all’Università di Pavia. Autore di più di 500 articoli pubblicati sulle più prestigiose riviste internazionali.

Proprio al Bambino Gesù Locatelli e la sua equipe sono balzati agli onori delle cronache lo scorso anno, quando hanno operato il piccolo Alex, il bimbo di 20 mesi affetto da Linfoistiocitosi Emofagocitica sottoposto il 20 dicembre al trapianto di cellule staminali emopoietiche. Un caso divenuto celebre per la gara di solidarietà che si era scatenata in tutta Italia, con lunghe file per i test in grado di selezionare possibili donatori. Alla fine, dopo il trasferimento del bambino dal Great Ormond Street hospital di Londra all’ospedale romano, l’intervento risolutivo, utilizzando le staminali del padre di Alex.