Uso delle cellule mesenchimali da tessuto cordonale

Finalmente un articolo su Regenerative Medicine a maggio 2019 a cura di Couto e altri autori.

L’asse temporale su cui si basa questa review riguarda gli anni dal 2007 fino alla fine del 2017. Tutti gli studi riferiti sono relativi all’uso delle cellule mesenchimali stromali derivate da tessuto cordonale.

La definizione di Terapie Avanzate riguarda ogni tipo di terapia in cui le cellule mesenchimali subiscono manipolazioni minime o avanzato o trattamenti non omologhi come stabilito dall’EMA e in considerazione con la definizione dell’FDA sezione 351 HCT/P.

Sono stati identificati 178 studi clinici registrati che impiegano cellule stromali mesenchimali da tessuto cordonale e 98 pubblicazioni scientifiche.

Negli anni che vanno dal 2013 al 2017 il numero di studi è aumentato. Circa la metà degli studi sono in Fase I/II (47%). Alcune pubblicazioni non sono associate agli studi clinici, il 66% sono in fase 0/I. La Cina vanta una ampia rappresentatività sia negli studi che nelle pubblicazioni a dimostrazione di un forte investimento nella medicina rigenerativa.

Nella gamma di studi clinici e di pubblicazioni si riscontrano anche diverse vie di somministrazione in funzione del quadro patologico trattato, del numero di cellule usate, del numero di dosi somministrate, dell’età del paziente e delle condizioni GMP (Good Manufacturing Practices). Le infusioni sistemiche riguardano un uso per infusione endovena o endoarteriosa mentre le somministrazioni locali sono intratecali, intra-articolari, intra-miocardiche, trans-coronarie, trans-vitreali e a seguito di intervento chirurgico.

Il numero medio di cellule usate è di circa 18 milioni per gli usi locali e di 80 milioni per le vie sistemiche.

A seconda dello studio clinico o della pubblicazione, l’uso delle cellule mesenchimali stromali si basava sulle proprietà immunomodulanti o sulla capacità di indurre angiogenesi.

Una variabile importante è il numero di passaggi di espansione cellulare in vitro, necessaria per garantire un numero di cellule da infondere sufficiente.

Il 76% degli studi sono di natura accademica o di origine mista industria/accademia. Gli autori delle 98 pubblicazioni scientifiche sono nel 95% dei casi degli accademici.

Il 74% delle pubblicazioni riportano risultati positivi sull’uso delle cellule mesenchimali.

Ad oggi, solo il 20% degli studi si sono tradotti in pubblicazioni scientifiche avendo concluso il loro decorso. Gli altri essendo ancora in corso di opera.