Staminali embrionali per ricostruire la guaina nervosa

Il Washington Post gli ha dedicato un pezzo in prima pagina: Timothy Atchinson,  21 anni, rimasto paralizzato dopo un incidente stradale lo scorso 25 settembre, non riesce ancora a camminare, ma le sue condizioni stanno migliorando, grazie all’infusione nella colonna vertebrale di cellule staminali, progenitrici  degli oligodendriciti, ottenute da embrioni di pochi giorni. I medici del  Stepherd Center di Atlanta e la Geron Corp di Menlo Park, in California, hanno convinto la Food and Drug Administration a dare il via libera all’applicazione sull’uomo di trattamenti finora sperimentati solo sui ratti in laboratorio, nella speranza che queste  cellule riescano a ricostruire le guaine attorno al midollo spinale danneggiato dai traumi. Efficacia finora dimostrata nei test di laboratorio su centinaia di topi parzialmente paralizzati, che hanno recuperato la loro mobilità. La Fda ha autorizzato l’impianto di queste cellule su 10 pazienti, tutti volontari, tra i quali anche  Timothy, che ora riferisce di stare bene, di tornare probabilmente ad agosto all’università e di  riuscire  a guidare la macchina con i comandi sullo sterzo, senza che sia necessario l’uso delle gambe. E’ presto per parlare di terapia e ci vorrà del tempo, ma i primi risultati fanno sperare.

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