Il bacio molecolare: quanto vale?
Nature ha appena pubblicato il lavoro svolto dal gruppo di Pasqual sul bacio molecolare.
Passiamo la nostra esistenza a misurare l’efficienza professionale, la redemption, il numero di “like” ma non ci interroghiamo mai in modo quantistico sugl’incontri molecolari.
Bene, un gruppo di ricercatori guidati dal dott. Pasqual lo ha fatto con il metodo LIPSTIC
‘Labelling Immune Partnerships by SorTagging Intercellular Contacts’ .
Le interazioni cellulari sono alla base di tutti i processi biologici, ivi inclusa, l’immunità, lo sviluppo embrionale e la comunicazione neuronale.
Anche se siamo oramai da tempo in grado di vedere, grazie alla microscopia elettronica, il contatto cellulare, non siamo mai stati in grado di dosarlo.
Con LIPSTIC ora siamo in grado di dimostrare che le interazioni tra cellule dendritiche e i linfociti CD4+ durante la risposta cellulo-mediata del sistema immunitario avvengono in due steps: un primo riconoscimento che coinvolge il recettore dei linfociti T e un secondo riconoscimento che invece esula dal loro coinvolgimento.
LIPSTIC è in grado di contare tutti gli incontri (ufficiali e ufficiosi), in altre parole, tutti i baci molecolari sia in vivo che in vitro.
Questa scoperta è di fatto adattabile ad ogni incontro cellulare perché vede tutti i legami recettore-ligando in modo specifico.
Ma qual è il vantaggio di misurare il numero di contatti cellulari?
LIPSTIC fornisce una misurazione diretta degli steps iniziali della risposta immunitaria adattativa, offre la possibilità di identificare il tipo di linfocita coinvolto con le cellule presentanti l’antigene (cellule dendritiche per appunto) e questo consente di misurare l’efficacia dell’immunoterapia ad esempio e ciò consente di identificare la terapia più efficiente. Da ultimo LIPSTIC è una tecnologia pronta sul mercato che non richiede ulteriore sviluppo e è quindi disponibile per ogni esame quantistico delle interazioni cellulari.