Cellule mesenchimali da tessuto cordonale per la colite ulcerosa: uno studio pubblicato su Nature
La colite ulcerosa è una infiammazione cronica dell’intestino associata all’infiammazione della mucosa del colon.
La colite ulcerosa coinvolge il retto e può riguardare l’intero colon in modo ininterrotto. Si pensa che dipenda da un’origine genetica, da fattori immunologici e da fattori ambientali. La prevalenza della colite ulcerosa è di 10-200 casi tra 100.000 individui in Nord America e in Europa. L’incidenza dipende dalla regione geografica e riguarda i paesi più avanzati. Continua a crescere in sud Europa e Asia cosi come nei paesi in via di sviluppo.
L’infiammazione cronica dell’intestino riguarda prevalentemente pazienti giovani in età riproduttiva tra i 15 e i 25 anni. La letteratura scientifica indica che è associata a una varietà di manifestazioni connesse con le articolazioni, la pelle, la vista e il tratto orale, oltre all’osteoporosi, la patologia epatobiliare e l’amiloidosi.
La risposta alla terapia medica tende a migliorare la situazione e ha impedire le complicazioni ma non è risolutiva.
Iniezioni multiple di cellule mesenchimali provenienti da midollo osseo sono state testate sui topi.
In uno studio appena pubblicato su Nature invece si riporta una iniezione singola di cellule mesenchimali di origine cordonale su le coliti acute e croniche.
Lo studio ha valutato gli effetti sull’indice di attività patologica, sulla lunghezza del colon, sull’istologico, sul parametro di infiammazione del colon, sulle immagini delle cellule staminali in vivo e sui livelli di citochine espressi (molecole pro-infiammatorie).
I risultati hanno dimostrato che, secondo una valutazione effettuata 8 giorni e poi 25 giorni dopo il trattamento, le cellule mesenchimali hanno un potere terapeutico tale da migliorare significativamente le condizioni infiammatorie acute e croniche della progressione della colite.
Un altro traguardo nella ricerca delle applicazioni terapeutiche con le cellule mesenchimali perinatali!
Fonte: Nature
