Ricostruita e trapiantata trachea completamente artificiale

Una trachea completamente artificiale è stata trapiantata con successo e senza rischio di rigetto per la prima volta al Karolinska University Hospital, in Svezia, dal chirurgo italiano  Paolo Macchiarini su un paziente africano di 36 anni, malato di tumore. La nuova trachea, di cui si parla in un articolo comparso sul sito della BBC, è stata creata in laboratorio con una tecnica innovativa che ha impiegato materiali particolari, frutto di nanotecnologie (polimeri sintetici ultrapiccoli), e poi rivestita con le cellule staminali del ricevente. Per eseguire l’operazione il chirurgo ha collaborato con l’equipe dell’University College di Londra, che ha  realizzato la copia perfetta della trachea del paziente. La nuova trachea artificiale è stata poi messa al Karolinska Hospital in una soluzione di staminali (prelevate dal midollo osseo del paziente), che insieme alle cellule di rivestimento osseo prelevate dal naso si sono differenziate e cresciute, trasformando l”impalcatura’ inerte della trachea in un organo normale. Macchiarini, già autore nel 2008 del primo trapianto di trachea semiartificale eseguito su una donna spagnola (con una tecnica che utilizzava però la trachea di un donatore, resa ineste e  poi rivestita da staminali), potrebbe eseguire dopo l’estate lo stesso intervento anche su una bimba coreana di 9 mesi, nata con una malformazione.

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