Dal midollo osseo staminali per “ricostruire” la vescica

Altro passo avanti della medicina rigenerativa: è stato creato tessuto vescicale a partire dalle staminali del midollo osseo. Questo importante risultato si deve ai ricercatori della Northwestern University, negli Stati Uniti, coordinati da Arun Sharma e pubblicati sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas).

Due popolazioni di cellule midollari (staminali e progenitrici), sono sate prelevate da pazienti con spina bifida (una malformazione del midollo spinale), che spesso soffrono anche di disfunzioni vescicali, la più frequente delle quali è la cosiddetta “vescica neurogena”, causa di incontinenza urinaria da lesioni nervose. In genere nella vescica neurogena la cura è l’intervento chirurgico, che prevede l’applicazione di una ‘benda’ ottenuta dall’intestino su una parte dell’organo malato, con l’obiettivo di aumentarne le dimensioni.Questa tecnica presenta però molte complicanze, che hanno spinto i ricercatori americani a sperimentare una strada diversa. Il team ha quindi fatto crescere le due popolazioni cellulari del midollo osseo su  un’impalcatura sintetica  particolare, capace di simulare le proprietà meccaniche della vescica, con l’aggiunta di fattori di crescita. Le cellule si sono quindi differenziate, formando tessuto vescicale, trapiantato poi nei topi.

Questa nuova tecnica non presenta i problemi a lungo termine del tessuto intestinale, ma secondo i ricercatori serviranno ulteriori studi.

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