Dal tessuto adiposo staminali mesenchimali per combattere il tumore al cervello

Secondo alcuni ricercatori statunitensi della John Hopkins University, le cellule staminali adipose potrebbero fornire una nuova cura per combattere il glioblastoma, la forma più comune e aggressiva di cancro al cervello. 
Le terapie standard per questo tumore sono la chemioterapia, la radioterapia e la chirurgia, o la loro combinazione, ma la sopravvivenza del paziente dopo la diagnosi è bassa e arriva raramente a 18 mesi e oltre. In una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “PlosOne” , gli scienziati hanno dimostrato che staminali mesenchimali prelevate dal tessuto adiposo del paziente prima dell’intervento chirurgico, preparate e manipolate in laboratorio e quindi reinserite nel cervello, sono in grado di raggiungere e bloccare le cellule neoplastiche rimaste dopo l’intervento chirurgico, intervenendo proprio nelle aree cerebrali più difficili da raggiungere, dove le cellule neoplastiche possono moltiplicarsi. Rispetto alle mesenchimali estratte dal midollo osseo quelle adipose hanno il vantaggio di poter essere raccolte in modo meno invasivo e più economico. Secondo i ricercatori, i risultati dello studio, condotto in vitro, potrebbero aprire la strada a una soluzione diversa, l’inserimento cioè di queste staminali nel malato, in modo da raggiungere le cellule tumorali e combatterle.

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