Riprogrammazione diretta per ottenere cellule del fegato

Finora la differenziazione indotta di cellule epatiche è stata ottenuta partendo da cellule staminali embrionali, oppure passando per le cellule pluripotenti indotte. Ora le cellule del fegato sono state prodotte con la tecnica della riprogrammazione diretta, senza passare attraverso lo stato di pluripotenza, che normalmente permette alle cellule di svilupparsi in  direzioni diverse. A ottenere questo risultato sono stati alcuni ricercatori cinesi e statunitensi sotto la guida dello Shanghai Institute for Biological Sciences in uno studio descritto su Nature, che potrebbe segnare un ulteriore progresso  nella  medicina rigenerativa e nello studio delle malattie del fegato. In pratica, cellule del tessuto connettivo, i fibroblasti, prelevati da topi, sono state trasformate direttamente in cellule simili agli epatociti, attraverso l’inserimento (con virus utilizzati come vettori) di fattori di trascrizione importanti per lo sviluppo e le funzioni del fegato. Le cellule epatiche così ottenute hanno dimostrato nello studio di possedere le funzioni degli epatociti maturi:trapiantate nei topi con danni epatici le nuove cellule hanno ripopolato il fegato e ristabilendone le funzioni.

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