Rigenerazione dentale grazie a una nuova popolazione di cellule mesenchimali

Plymouth (UK), agosto 2019 ⏤Le cellule staminali sono la chiave per la riparazione dei tessuti perché sono in grado di differenziarsi in cellule specializzate in tutto il corpo, inclusi i denti. Ora un team internazionale di ricercatori ha individuato un modo per riparare i denti.

Uno studio appena pubblicato su Nature Communications dimostra che un gene,Dlk1 promuove l’attivazione delle cellule staminali per la rigenerazione dei denti.

Il lavoro è stato condotto da Bing Hu, D.D.S., M.D., Ph.D., dell’Università di Plymouth in collaborazione con ricercatori di tutto il mondo.

Il Dr. Hu e il suo team hanno scoperto una nuova popolazione di cellule mesenchimali (le cellule in grado di produrre osso e muscoli) in un modello murino. I ricercatori hanno cosi potuto dimostrare che le cellule mesenchimali contribuiscono alla formazione della dentina, la parte dura che ricopre i denti.

Lo studio dimostra che, quando queste cellule staminali vengono attivate, esse sono in grado di inviare un messaggio alle cellule madri del tessuto per verificare il numero di cellule che producono dentina grazie a un gene specifico, Dlk1. E’ la prima volta che il gene Dlk1 appare coinvolto in questo processo.

Nello stesso lavoro, I ricercatori hanno anche dimostrato che il gene Dlk1 può attivare la rigenerazione tissutale in caso di danno. Questo meccanismo potrebbe contribuire a identificare un nuovo modello di cura dentale in caso di carie o di traumi.

Altri approfondimenti saranno necessari per comprovare la validità di questo studio al fine di poter procedere con applicazioni cliniche sull’uomo. In particolare, bisognerà capire la modalità del trattamento in termini di durata e dosi consigliate. Ma questi primi risultati sugli animali sono estremamente promettenti.

Il dr. Hu, che è anche a capo dell’Istituto di Medicina Traslazionale (ITSMed), ha dichiarato, “Le cellule staminali sono cosi importanti, che in futuro sarà possibile riparare i tessuti danneggiati in laboratorio, per questo è vitale capire come funzionano. Con questo lavoro abbiamo fatto un passo avanti nell’identificare una nuova popolazione di cellule mesenchimali e nell’individuare un gene, Dlk1, che partecipa attivamente alla rigenerazione tissutale.”

Il lavoro è stato eseguito finora in laboratorio e altro lavoro è necessario per confermarlo sull’uomo. Le implicazioni di questi risultati però saranno di grande interesse scientifico.

Fonte: Nature Communication