Test sul sangue materno
Come richiesto dalla legge vigente, per la conservazione delle cellule staminali cordonali, nei 30 giorni antecedenti la data presunta parto la mamma deve effettuare un prelievo ematico per le seguenti 3 analisi:
- Epatite B
- Anticorpi Epatite C
- Anticorpi HIV 1 e 2
Questi referti, appena pronti, devono essere consegnati in Direzione Sanitaria dell’Ospedale/clinica, insieme alle certificazioni del Kit, per ottenere l’Autorizzazione all’esportazione del sangue cordonale.
Inoltre, in conformità agli standard d’eccellenza previsti dall’Authority HTA e dalla Direttiva 2006/17/CE , il giorno del parto la mamma deve far raccogliere un campione del suo sangue nella provetta presente nello SmartKit, da spedire con il campione di sangue cordonale.
Pertanto, prima del lieto evento è bene concordare con l’ospedale/clinica il prelievo di sangue ematico che sarà effettuato il giorno del parto.
Alla ricezione il laboratorio eseguirà, sul sangue materno, i seguenti test:
- Epatite B [HBsAb, HBeAg, HBeAb, HBcAb (IgG – IgM), HBSAg ]
- Anticorpi Epatite C (HCV)
- Anticorpi HIV 1 e 2
- Sifilide (VDRL o TPHA o LUE o TREPONEMA PALLIDUM)
- Anticorpi HTLV 1 e 2 (virus linfotropico a RNA, legato ad alcune forme di leucemia)
I test effettuati sul sangue materno dal laboratorio sono inclusi nel costo del servizio di conservazione.
Nel caso in cui il giorno del parto il personale sanitario non raccogliesse il sangue materno:
la mamma s’impegna ad eseguire presso un laboratorio accreditato SSN, tutte le suddette 5 analisi, tassativamente entro e non oltre il 7° (settimo) giorno successivo al parto e ad inviare i referti a SmartBank per email all’indirizzo analisidelsangue@smartbank.it o per fax al n. 06/6227.6620.
Per dettagli sulla procedura da svolgere, puoi leggere la pagina “Guida al servizio“.