Trapianto di cellule staminali guidato da un microrobot in vivo

E’ stata ideata una matrice costituita da un microrobot in grado di rilasciare e trapiantare cellule staminali.

Un gruppo di ricercatori internazionale ha collaborato alla realizzazione dei microrobot a partire dall’Istituto di Scienze e Tecnologie Daegu Gyeongbuk nel dipartimento di ingegneria robotica (DGIST).

I trattamenti con cellule staminali oramai sono noti ma la loro efficienza è scarsa a causa del tasso di dispersione cellulare nell’organismo.

Per superare questo limite, il team di ricerca DGIST ha ideato una matrice a elica o sferica costituita da un microrobot realizzato con litografia 3D.

Lo scopo principale di questo studio è stato quello di minimizzare la perdita di cellule staminali trapiantate con un controllo remoto usando un campo magnetico mentre avveniva il trapianto cosi da essere più veloci e precisi nel direzionare le cellule nella zona di interesse, in questo caso hanno lavorato su cellule staminali neurali dell’ippocampo.

I ricercatori hanno separato le cellule specifiche, come gli astrociti, gli oligodendrociti e i neuroni riuscendo a direzionarli precisamente verso la zona di interesse.

Per realizzare questi risultati i ricercatori hanno dimostrato di essere in grado di regolare il trasferimento cellulare e il trapianto con un microrobot in vivo chiamato “Body on a chip” (BOC), un sistema di coltura costituito da un microfluido che replica la fisiologia dell’ambiente in vivo nella carotide del cervello di ratti. Il team ha cosi iniettato il microrobot nella carotide e lo ha trasferito nell’arteria anteriore del cervello con l’ausilio di un campo magnetico.

Fonte:https://www.dgist.ac.kr/site/en/html/sub06/060202.html?mode=V&no=e437f31cab11541f4e5083c04b0c35e8