Nella mucosa della bocca cellule staminali

Una ricerca condotta da ricercatori dell’Università di Tel Aviv  e pubblicata sulla rivista scientifica Stem Cell,  apre nuovi orizzonti per la ricerca sulle staminali e per la cura di malattie neurodegenerative, autoimmuni, cardiache, così come per il diabete. La mucosa orale, la membrana che riveste la bocca, conterrebbe infatti cellule staminali, che potrebbero rappresentare una valida alternativa alle staminali embrionali.  Il team, coordinato da  Pitaru, ha dimostrato nella ricerca come da un unico frammento delle dimensioni di pochi  millimetri sia possibile ottenere un trilione circa di staminali, con caratteristiche simili a quelle embrionali e che, a differenza di quelle provenienti da un tessuto adulto, non perdono flessibilità. Il loro utilizzo, spiegano i ricercatori , eliminerebbe  i problemi etici di sicurezza associati all’uso delle staminali embrionali e quelli dovuti all’invecchiamento  delle staminali adulte.

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