21/3, giornata mondiale sulla Sindrome di Down: il benessere è un diritto per tutti
E’ una data importante quella di oggi, 21 marzo 2014. Si celebra infatti oggi il World Down Syndrome Day, ovvero la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down, che quest’anno ha una marcia in più:
per la prima volta dopo 7 anni dalla sua ricorrenza, sarà ufficialmente ricordata dalle Nazioni Unite, che lo scorso 10 novembre ne ha sancito la formale adozione all’Assemblea Generale dell’ONU. Si tratta di una azione formale, certo (la risoluzione è la A/C.3/66/L.27/Rev.1), ma dal significato molto importante.
Con questa azione si dà infatti ufficialità a un appuntamento globale per ricordare l’importanza dell’attenzione alle persone con la Sindrome di Down, alla necessità di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche promuovere collaborazioni e sinergie tra quanti si occupano di tutelare i diritti delle persone con questa patologia. Su tutto il territorio nazionale sono quindi in programma iniziative per celebrare la giornata.
Tra le iniziative, il CoorDown Onlus – Coordinamento Naz.le Associazioni persone con Sindrome di Down – promuove “Dear Future Mom“: una campagna internazionale sul diritto alla felicità e al benessere delle persone con sindrome di Down.
In un breve film, disponibile sul canale YouTube, attori e attrici con sdD da tutta Europa rassicurano una futura mamma e le spiegano che anche suo figlio potrà vivere una vita felice, come la loro.
La felicità è un diritto di tutti e per ognuno può esprimersi in maniera diversa. Per una persona con sindrome di Down essere felice può voler dire tante cose, anche quelle apparentemente più scontate per chiunque: andare a scuola e imparare a scrivere; poter viaggiare e conoscere il mondo; avere la possibilità di lavorare, guadagnare e poter andare, in alcuni casi, anche a vivere da solo, magari con la persona amata.
Eppure il diritto alla felicità viene spesso negato proprio a causa dei molti pregiudizi che ancora devono essere superati. Ecco perché per la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down di questo anno, in programma in tutto il mondo, il tema scelto è il benessere per le persone con disabilità vuol dire innanzitutto integrazione nella società, in particolar modo nel mondo della scuola e del lavoro.
In Italia, CoorDown Onlus celebra l’appuntamento del 21 marzo attraverso una campagna di sensibilizzazione a tutela dei diritti delle persone con sindrome di Down, anche il diritto ad essere felici.
L’obiettivo della Giornata Mondiale è inoltre quello di diffondere una nuova cultura della diversità e una maggior conoscenza delle persone con sindrome di Down.
La stessa data, il 21 marzo, non è stata scelta a caso: il 21 è il numero della coppia cromosomica, presente all’interno delle cellule, che caratterizza la sindrome di Down. Marzo, terzo mese dell’anno, sta a rappresentare come il terzo cromosoma in più.
SmartBank si unisce alla onlus per la divulgazione di una maggiore cultura sulla malattia e sulla diversità.
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