Cellule staminali per curare la rara malattia di Pelizaeus

Esistono malattie molto particolari che partono dal cervello, da anomalie che sembrano minime ma che determinano una impossibilità di vivere fino a giungere, in alcuni casi, alla morte vera e propria.
Una di queste è il morbo di Pelizaeus-Merzbacher, che colpisce solo i bambini di sesso maschile e causa un deterioramento della sostanza bianca dell’encefalo, dovuta alla distruzione delle guaine mieliniche, a causa di un accumulo dei prodotti di degradazione della mielina.

Questa malattia porta i bambini alla morte tra i 10 e i 15 anni di età, durante i quali comunque vivono una vita infernale con contratture muscolari, ipostenia, demenza, atrofia ottica, nistagmo oculare e, a volte, deformità scheletriche e crisi epilettiche. Ma la speranza potrebbe arrivare dall’Università di San Francisco dove sono stati condotti alcuni esperimenti con le cellule staminali neurali.

Iniettando le cellule staminali nel cervello, esse si impiantano e si programmano di conseguenza cominciando a produrre proprio la mielina che, in quel caso, è mancante.
La scoperta che dà speranza è che ad un anno dall’impianto le cellule non solo non sono state rigettate ma avevano cominciato a ricostruire le guaine portando un miglioramento sensibile ai pazienti. Dovranno essere fatte altre prove prima di poter dire al 100% che il merito di tutto questo è del trapianto e non di una coincidenza o di una reazione particolare e specifica.

Fonte: DeAByDay.tv

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