Dalle staminali del sangue umano ottenute cellule della retina

Le sperimentazioni sull’impiego di staminali nelle malattie oculari vanno avanti: ma ora per la prima volta alcuni ricercatori dell’University of Wisconsin-Madison,  coordinati da David M. Gamm, sono riusciti a ottenere in laboratorio tessuto retinico partendo da cellule staminali pluripotenti indotte, ricavate a loro volta dal sangue umano.
I ricercatori  hanno per prima cosa isolato dal sangue umano linfociti T, riprogrammandoli  per ottenere cellule staminali pluripotenti indotte (iPS),  che si sono successivamente differenziate in cellule oculari retiniche, in grado di organizzarsi in strati, formando una retina rudimentale.
Le cellule retiniche neoformate sono risultate dotate di tutte le strutture funzionali necessarie alla percezione e alla conduzione dell’impulso visivo.
I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Investigative Ophthalmology & Visual Science aprono nuove prospettive di ricerca e di cura:  dai test su nuovi farmaci,  allo studio dei meccanismi cellulari delle patologie degenerative della retina, fino alla possibilità futura di sostituire strati di tessuto retinico nei pazienti con danni alla retina.

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