Il sangue cordonale: la migliore fonte di cellule staminali pluripotenti indotte

E’ il sangue del cordone ombelicale la miglior fonte di cellule staminali pluriporenti indotte o iPS (Induced Pluripotent Stem Cells): a confermarlo a Lisbona, in occasione del Congresso del consorzio europeo EStools alla Gulbenkian Foundation, è Shinya Yamanaka, dell’Università di Kyoto, il primo a dimostrare con la sua equipe, nel 2007, che cellule adulte, i fibroblasti,  potessero essere riprogrammate artificialmente grazie all’azzeramento del loro programma genetico con l’aiuto di geni veicolati da un virus reso inoffensivo, e riportate indietro fino ad uno stadio embrionale, una strada alternativa per aggirare i problemi etici legati all’impiego di embrioni, ma che richiede circa 3 settimane. Le cellule iPs, dette anche cellule “bambine”, sono capaci di produrre a loro volta nuove cellule specializzate (ad esempio neuroni). L’affermazione di Yamanaka, che sta creando proprio a partire dalle staminali cordonali  una banca di cellule iPS, giustifica ancora di più la raccolta di sangue cordonale subito dopo la nascita. Le staminali del cordone ombelicale impiegano infatti solo due giorni a tornare “bambine”, in quanto sono più immature delle cellule somatiche adulte. Il nuovo laboratorio del ricercatore giapponese avrà come obiettivo l’applicazione delle staminali pluripotenti indotte in campo cardiologico e diabetologico.

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