La trama della vita

Giulio Cossu con “La trama della vita” (Marsilio Editori) ha vinto il Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica 2020.

Quanto tempo ci vorrà prima che ogni ospedale possa vantare un suo reparto di medicina rigenerativa? In cosa consiste esattamente? Ce la possiamo permettere? Come funziona davvero il mercato delle staminali? Su quali basi è possibile distinguere le terapie serie dalle truffe ideate da personaggi senza scrupoli? Infine, l’Italia è realmente così indietro nella ricerca come vorrebbero farci credere? Gli interrogativi a cui dare risposta sono molti e tutti importanti dal momento che, nonostante terapia genica e cellulare, genome editing e ingegneria dei tessuti siano ormai diffusi, è ancora limitata presso il grande pubblico la conoscenza di quell’ampio settore che li comprende tutti e va sotto il nome di medicina rigenerativa. A ricostruirne la storia e le vicende negli ultimi decenni è Giulio Cossu, ricercatore di fama internazionale, testimone diretto dell’avvicinamento progressivo a un limite: la cura perfetta. A capo di realtà all’avanguardia prima in Italia e oggi in Inghilterra, Cossu ci guida in un appassionante viaggio alla scoperta delle ultime conquiste rese possibili da cellule staminali, tessuti composti in laboratorio, Crispr, terapie sempre più mirate e personalizzate, sgombrando il campo dalle mistificazioni dei ciarlatani e rispondendo alle obiezioni etiche e ideologiche. Rivivono in queste pagine successi e fallimenti di quarant’anni di studi: tutte le tappe della rivoluzione che sta cambiando in modo irreversibile il significato stesso delle parole «salute» e «cura».

“Ho avuto la fortuna di lavorare con lui quando ero una tirocinante presso il laboratorio di Biologia cellulare e dello Sviluppo di Sapienza con la prof. Augusti Tocco” afferma Irene Martini, direttore scientifico di SmartBank Scientific.”

Giulio Cossu vive a Manchester, dove insegna Medicina rigenerativa e si occupa di cellule staminali per la terapia delle distrofie muscolari. È stato professore di Biologia delle cellule staminali alla University College London e in precedenza professore di Istologia all’Università di Milano e alla Sapienza di Roma.