Piccoli progressi per i tre bimbi curati con il metodo Stamina

Il Ministero della Salute aveva condannato mesi fa la terapia con cellule staminali mesenchimali, messo a punto dalla onlus Stamina Foundation, perchè priva di prove di efficacia e potenzialmente pericolosa.
A maggio c’era stata la sospensione delle cure dell’Aifa e del Tar di Brescia, che avveniva presso gli Spedali Civili di Brescia, ma i ricorsi dei genitori di tre piccoli pazienti avevano portato alla ripresa della terapia imposta con provvedimenti legali dai giudici.
I tribunali di Matera, Catania e Venezia si erano infatti pronunciati a favore del trattamento Stamina, riconoscendolo come “cura compassionevole”, tipologia prevista dal decreto ministeriale Turco-Fazio.

Ora i tre bambini curati con infusione di staminali mesenchimali stanno meglio:
Celeste, affetta da atrofia muscolare spinale, Daniele colpito dalla sindrome di Niemann Pick e Smeralda, con gravi danni cerebrali al momento della nascita, hanno fatto piccoli progressi, impensabili senza alcun intervento.
A documentarli è stato Tgcom24, così come è avvenuto per un altro bimbo di Marsala, Gioele, affetto da atrofia muscolare spinale e in cura con lo stesso trattamento.

 

 

 

 

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