Primi test sull'uomo con staminali derivate da embrioni

Ci siamo: la Food and Drug Administration, l’agenzia federale americana che si occupa di farmaci, ha dato il via libera ai primi test clinici sull’uomo con cellule staminali derivate da embrioni.
Ne ha dato l’annuncio The New York Times, che scrive come  a condurli in alcuni pazienti con danni al midollo spinale sia la Geron Corporation (società all’avanguardia nel campo della ricerca sulle staminali) con l’Università della California a Irvine.

Il primo paziente, ricoverato nel centro Shepherd di Atlanta, specializzato nella ricerca sulle lesioni spinali (uno dei sette centri americani coinvolti nella sperimentazione), ha  già ricevuto nel punto della lesione un’iniezione di cellule staminali estratte da embrioni umani, trasformate poi in oligodendrociti, le progenitrici delle cellule che favoriscono la trasmissione dei segnali nervosi tra  neuroni.

La speranza è che le cellule iniettate riparino la mielina, la guaina che avvolge le cellule nervose, ripristinando le funzioni nervose. L’obiettivo di questa prima fase è dimostrare la sicurezza della terapia, ma serviranno anni prima che la terapia entri nei protocolli di cura, una volta dimostrata la sua efficacia.

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